Sheradzade è una Bambina curdo siriana di 8 anni. In fuga dalla guerra ha visto infrangersi i suoi sogni e i suoi diritti sul filo spinato di Idomeni
la mostra
Sheradzade è una Bambina curdo siriana di 8 anni. In fuga dalla guerra ha visto infrangersi i suoi sogni e i suoi diritti sul filo spinato di Idomeni
"Armata" di carta e colori, Sheradzade ha raccontato la sua storia, dalla fuga dalla Siria fino alla quotidianità del campo
Giocate! E' un richiamo a fare del gioco un modello mentale e comportamentale
Franco Bolelli
Giocate! E' un richiamo a fare del gioco un modello mentale e comportamentale
"In fondo un metodo ce l’ho, ed è questo: dagli tutto quello che hai, punto. Anzi, prova a dargli più di quello che hai.
Basta compiti! Per una scuola sufficientemente buona
Maurizio Parodi
Basta compiti! Per una scuola sufficientemente buona
Siamo proprio sicuri che siano utili? Maurizio Parodi. Dirigente scolastico, pedagogista, formatore non ha dubbi. Suscitano repulsione per la scuola e per la Cultura.
Nawal - l'Angelo dei profughi
Daniele Biella
Nawal - l'Angelo dei profughi
Nawal è l’angelo dei siriani in fuga dalla guerra. Ventisette anni, di origini marocchine, è arrivata a Catania da piccola: da lì aiuta in modo volontario migliaia di migranti a sopravvivere al viaggio della disperazione nel Mediterraneo e a non cedere al racket degli “scafisti di terra”. Vive con il cellulare sempre all’orecchio. E a Catania, ma anche lungo tutto lo Stivale, col tempo molti si sono uniti a lei in quest’opera di soccorso e di sostegno. Ne parliamo con Daniele Biella, il giornalista che ne ha raccontato le vicende.
Mio fratello rincorre i dinosauri
Giacomo Mazzariol
Mio fratello rincorre i dinosauri
Ci sono voluti dodici anni perché Giacomo imparasse a vedere davvero suo fratello, a entrare nel suo mondo. E a lasciare che gli cambiasse la vita.
Hai cinque anni, due sorelle e desidereresti tanto un fratellino per fare con lui giochi da maschio. Una sera i tuoi genitori ti annunciano che lo avrai, questo fratello, e che sarà speciale. Tu sei felicissimo: speciale, per te, vuol dire «supereroe». Gli scegli pure il nome: Giovanni. Poi lui nasce, e a poco a poco capisci che sí, è diverso dagli altri, ma i superpoteri non li ha. Alla fine scopri la parola Down, e il tuo entusiasmo si trasforma in rifiuto, addirittura in vergogna. Dovrai attraversare l'adolescenza per accorgerti che la tua idea iniziale non era cosí sbagliata. Lasciarti travolgere dalla vitalità di Giovanni per concludere che forse, un supereroe, lui lo è davvero. E che in ogni caso è il tuo migliore amico. Con Mio fratello rincorre i dinosauri Giacomo Mazzariol ha scritto un romanzo di formazione in cui non ha avuto bisogno di inventare nulla. Un libro che stupisce, commuove, diverte e fa riflettere. Insomma, è la storia di Giovanni, questa. Giovanni che ha tredici anni e un sorriso piú largo dei suoi occhiali. Che ruba il cappello a un barbone e scappa via; che ama i dinosauri e il rosso; che va al cinema con una compagna, torna a casa e annuncia: «Mi sono sposato». Giovanni che balla in mezzo alla piazza, da solo, al ritmo della musica di un artista di strada, e uno dopo l'altro i passanti si sciolgono e cominciano a imitarlo: Giovanni è uno che fa ballare le piazze. Giovanni che il tempo sono sempre venti minuti, mai piú di venti minuti: se uno va in vacanza per un mese, è stato via venti minuti. Giovanni che sa essere estenuante, logorante, che ogni giorno va in giardino e porta un fiore alle sorelle. E se è inverno e non lo trova, porta loro foglie secche. Giovanni è mio fratello. E questa è anche la mia storia. Io di anni ne ho diciannove, mi chiamo Giacomo.

DOVE: PALAZZO BINELLI, VIA VERDI

QUANDO: SABATO 11 ORE 21:00

INGRESSO GRATUITO

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